Finalmente qualche risposta sul Fondo di Garanzia

Il nostro Presidente nazionale De Ria al Mibact Si è svolta lo scorso 13 ottobre una riunione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per dirimere la questione relativa alla dismissione del Fondo Nazionale di Garanzia(1). Alla riunione erano presenti il Dr. Tapinassi e il Dr. Valanzuolo della Direzione Generale del Turismo e le Federazioni di Categoria (FIAVET, ASTOI, ASSOVIAGGI e FTO), assistiti dai rispettivi Legali e con la partecipazione di alcuni Consulenti del mercato assicurativo. Tale incontro è stato richiesto a seguito dell’abrogazione dell’art. 51 del Codice del Turismo che disciplina il Fondo Nazionale di Garanzia, istituito a copertura dal rischio di insolvenza o fallimento dei venditori ed organizzatori di pacchetti di viaggio, al fine di consentire il rimborso del prezzo pagato e il rimpatrio del consumatore. Tale disposizione prevede che il Fondo cessi la sua operatività al 31 dicembre 2015, con apertura della gestione liquidatoria per l’esaurimento delle pratiche di rimborsopendenti. Pertanto, a partire dal prossimo 1 gennaio 2016, gli organizzatori e gli intermediari saranno obbligati a stipulare le polizze o fornire le garanzie, a copertura dal rischio di insolvenza o fallimento(2), al fine di consentire il rimborso del prezzo ed il rimpatrio del consumatore di pacchetti turistici. Le Organizzazioni di Categoria hanno subito rappresentato le difficoltà di reperimento di tali garanzie per assenza di offerta di prodotti finanziari ed assicurativi che coprano tale tipologia di rischio. Sarà necessario del tempo per valutare l’impatto che avranno gli oneri imposti dalle nuove disposizioni, siano essi finanziari sia amministrativi, sugli operatori economici e sui cittadini che comunque dovranno essere il meno gravosi possibile e commisurati agli effettivi volumi movimentati. Sono state finalmente fornite risposte alle nostre precise domande: Domande e risposte A quanto ammonta ad oggi la giacenza complessiva del Fondo? L’ammontare delle risorse finanziarie impegnate al 31 dicembre 2014 è di € 4.532.591,00. Sono stati emessi ordini di pagamento per 77 rimborsi pari a complessivi € 150.000 che corrisponde ad un valore unitario medio per pratica di circa € 1.948,00. I versamenti delle Compagnie di Assicurazione per il 2015 ammontano a complessivi € 322.000. Pertanto il Fondo potrà disporre al 31 dicembre 2015 di risorse per complessivi € 4.704.591,00. I versamenti effettuati negli anni di esercizio dalle compagnie di assicurazione. Dal 2009 al 31 dicembre 2014 ammontano a € 1.532.591 pari al 4% dei premi delle polizze di responsabilità professionale (prima del 2013 pari al 2% e ancora prima inizialmente nel 1999 – data di costituzione del Fondo – allo 0,50% dei premi stessi). Gli importi che sono stati riassegnati dal Bilancio dello Stato al Patrimonio del Fondo stesso. € 4.382.591,00 L’importo complessivo delle istanze di rimborso presentate dai consumatori di pacchetti turistici. Le pratiche protocollate nel periodo dal 1 gennaio 2009 al mese di agosto 2015 sono 3 al Fondo ancora in attesa di essere liquidate e le motivazioni maggiormente ricorrenti quale causa della richiesta. 5.471. Sono state esaminate dal Comitato di Gestione del Fondo 3.410 pratiche e sono state dichiarate ammissibili n. 2.145 che rappresentano circa il 63% delle pratiche esaminate. Sono invece state respinte n. 1.265 istanze. Restano pertanto da esaminare n. 2.061 pratiche di rimborso. Come già illustrato nella comunicazione dell’11 agosto dato l’obbligo introdotto a carico degli Agenti di Viaggi e l’impegno assunto dal Governo con l’approvazione dell’Ordine del Giorno presentato in XIV Commissione a valutare l'opportunità di riconsiderare quanto prima la materia in modo tale da conformare la disciplina interna al nuovo assetto regolatorio fissato dalla direttiva in corso di approvazione sui pacchetti di viaggio, tutte le Federazioni di Categoria hanno dichiarato che nei prossimi giorni presenteranno ufficialmente la richiesta all’Ufficio Legislativo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di prolungamento dei termini di entrata in vigore delle disposizioni richiamate. Vi ricordiamo che l’incontro con la Direzione Generale del Turismo del Mibact è conseguenza della lettera che lo scorso 30 luglio è stata inviata al Ministero a firma congiunta con le altre Associazioni di Categoria, nella quale avevamo richiesto di affrontare le questioni relative alla capienza del fondo, pratiche arretrate nonché la fase transitoria e possibilità di coinvolgimento dello Stato Italiano in funzione di Garante di un sistema alternativo di protezione dei consumatori. Continua sempre la nostra lobby presso il Governo, rilevante la predisposizione dell’interpellanza parlamentare, che è stata distribuita durante il Consiglio Nazionale del 5 ottobre u.s., indirizzata al Ministro Franceschini che è stata veicolata all’Onorevole Luca Lotti Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la richiesta di sostenere ed illustrare al Governo quanto sia delicata la questione della dismissione del Fondo di Garanzia e l’importanza che riveste per il settore del Turismo. 1 La disposizione è stata introdotta con l’approvazione dell’art. 9, della Legge 29 luglio 2015, n. 115 – recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2014”. 2 L’art. 9, comma 1, lettera b), della Legge n. 115/2015 ha novellato l’art. 50, comma 2, del Codice del Turismo nel modo seguente: “dopo il primo periodo è inserito il seguente: “L’obbligo, per l’organizzatore e l’intermediario, di stipulare le polizze o fornire le garanzie di cui al primo periodo decorre dal 1° gennaio 2016”.

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